Generare i propri identificatori unici di formula

Fase 4 – Generare i propri identificatori unici di formula

L’identificatore unico di formula (UFI) è un codice unico che occorrerà indicare sia nella trasmissione delle informazioni sia sull’etichetta o in alcuni casi sull’imballaggio dei prodotti che contengono una miscela pericolosa.

Unitamente al nome commerciale di un prodotto, l’UFI permette al centro antiveleni di identificare con precisione sia il prodotto coinvolto in un caso di avvelenamento sia la composizione della miscela contenuta in tale prodotto.

L’UFI riportato sull’etichetta o sull’imballaggio deve essere preceduto dall’acronimo “UFI” per aiutare a distinguere il codice da altri identificatori. Qualora i prodotti non siano confezionati, o in alternativa all’etichetta per prodotti utilizzati nei siti industriali, l’UFI deve essere indicato nella sezione 1.1 della scheda di dati di sicurezza.

La condizione per l’assegnazione di un UFI è che tutti i prodotti etichettati con lo stesso UFI debbano avere la stessa composizione di miscela.

Gli UFI possono essere assegnati in diversi modi. L’approccio miscela-centrico e quello prodotto-centrico sono comunemente usati, ma è possibile utilizzarne altri, per esempio basati su aspetti relativi al mercato, alla lingua o all’etichettatura.

L’approccio miscela-centrico consiste nella possibilità di assegnare un codice UFI per ogni miscela, indipendentemente dal numero dei prodotti che la contengono.

Tutti i prodotti contenenti la stessa miscela saranno etichettati con lo stesso UFI.

Industry steps 4-1 illustration

Generare i propri identificatori unici di formula - 2

Approccio incentrato sul prodotto che consente di assegnare un UFI (Unique Formula Identifier - identificatore unico di formula) ai singoli prodotti, anche qualora questi condividano la stessa composizione di miscela. Si noti che la stessa miscela avrà diversi UFI.

Industry steps 4-2 illustration

Generare i propri identificatori unici di formula - Gestione

La gestione degli UFI

La responsabilità della gestione degli UFI ricade sull’azienda che, molto probabilmente, utilizza già dei codici di formulazione interni. Se sono solo numerici, composti da cifre comprese tra 0 e 268 435 255, possono essere utilizzati direttamente per generare UFI. In altri casi sarà necessario assegnare prima un nuovo numero di formulazione alle proprie miscele. È essenziale non riutilizzare lo stesso numero di formulazione quando le miscele hanno composizioni diverse.

Lo strumento generatore di UFI è già disponibile nella propria lingua. Per creare un UFI sono necessari:

  • la partita IVA della propria azienda e
  • un numero di formulazione specifico per la miscela.

Chi gestisce un ampio portafoglio di prodotti potrebbe decidere di sviluppare un proprio generatore nel sistema informatico dell’azienda per una più efficiente creazione di serie di UFI. A tal fine, è necessario consultare il manuale dello sviluppatore UFI.

Occorrono un nuovo UFI e una nuova etichetta ogni volta che:

  • viene aggiunto, sostituito o eliminato un componente della miscela;
  • l’alterazione delle concentrazioni dei componenti eccede le variazioni consentite;
  • il fornitore modifica l’UFI di una “miscela in miscela”.

Le tempistiche per l’inclusione dell’UFI sull’etichetta devono essere attentamente pianificate e inserite nel calendario della propria azienda. In ogni caso l’UFI deve essere incluso sull’etichetta del prodotto (o nella SDS in taluni casi) e deve corrispondere alle informazioni trasmesse. In tal modo è sempre presente un collegamento con le informazioni relative alla miscela in caso d’emergenza.

Per i prodotti notificati a norma della legislazione nazionale, che sono già stati immessi sul mercato, la rietichettatura dei prodotti con l’UFI deve essere pianificata in anticipo. Qualora non vi siano modifiche relative alla miscela prima della fine del periodo di transizione, si può scegliere se notificare secondo le nuove norme in qualsiasi momento fino al 2025, ed è caldamente raccomandata la conseguente rietichettatura del prodotto con l’UFI, che deve corrispondere alla trasmissione delle informazioni.

Non si raccomanda di includere l’UFI sull’etichetta del prodotto senza una corrispondente trasmissione agli organismi designati poiché questo andrebbe a generare un UFI “vuoto”. Gli UFI vuoti possono creare dei problemi, per esempio per gli utilizzatori a valle che possono utilizzare la miscela sotto forma di miscela in miscela (MiM) e devono essere a conoscenza del fatto che le informazioni relative a tale MiM non sono ancora state trasmesse. Inoltre, se un UFI è “vuoto”, i centri antiveleno non saranno in grado di stabilire un collegamento con le informazioni sulla miscela in caso di emergenza.

Tools - Generate your UFIs

Generate your UFIs - step 5